“Mercante di tappeti... Che brutto mestiere! D'inverno come d'estate, sotto la neve o tra la polvere, il tappezziere trascina il suo carretto attraverso le campagne.”
La storia inizia con una bellissima illustrazione, in cui ciò che risalta fra tutto è un cielo intriso di nuvole cariche di fiocchi di neve. E siamo così catapultati nella fredda Voldania.
Il protagonista è Fëdor, un tappezziere ormai anziano che cerca di vendere i suoi prodotti tra i signorotti del paese, ma senza alcun successo, visto che passatoie o scendiletto non vanno più di moda.
Lungo il suo viaggio si imbatte nel giovane Danil, un bracconiere in fuga da un esercito di soldati che lo rincorrono con l'accusa di aver ucciso il levriero del sovrano del posto.
Fëdor decide di aiutarlo e, facendolo diventare il suo successore, senza saperlo lo accoglierà in famiglia anche come suo genero.
Ciò che nessuno si aspetta, tanto meno Danil, è che Fëdor è un tappezziere volante, uno degli ultimi custodi del linguaggio magico che permette di volare a bordo di tappeti preziosi, orditi in oro o filati con galloni di seta.
A questo punto la storia si fa sempre più movimentata, ma se devo scegliere un elemento fondamentale che porta al completamento del racconto è di certo l'apporto grafico.
Alexis Nesme è stato per me una scoperta, una bella scoperta: le sue linee tanto fiabesche quanto naturalistiche nel tratteggiare i volti, gli sfondi paesaggistici e gli oggetti in genere sono davvero un tocco in più e, ancora una volta, ti catapultano nel mondo luccicante e di sogni delle "Mille e una notte".
Consigliato? Assolutamente!
Per saperne di più: https://www.tunue.com/prodotto/il-maestro-dei-tappeti-olivier-bleys-e-alexis-nesme/
Berenice ***
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